(La premessa è che in questo breve pezzo si parla della vita della redazione di inutile, che però fa parte di un organismo più grande che comprende anche Carmine e Francesca che realizzano NRS e tutte le persone che a diversi livelli e diverse intensità collaborano perché inutile tutta funzioni a dovere e sia meravigliosa, come noi crediamo sia. Detto questo.)
I cambiamenti all’interno di una redazione non sono quasi mai facili. Una persona che se ne va, una che arriva: sono cose che assomigliano all’alchimia, con gli umani come ingredienti magici. Così come l’alchimia anche questa è un’arte segreta, perché miscelare le persone non è mai facile. Avere un gruppo di lavoro che queste cose le fa per passione e innestarci sopra altre persone è ancora più difficile, proprio perché non c’è nessuno che ci obbliga, a parte il nostro cuore e la nostra coscienza.
Non si inserisce mai qualcuno in una redazione come la nostra a caso, senza averci pensato e soprattutto senza aver provato a lavorare un po’ con quelle persone. Oggi possiamo annunciare che l’aggiunta è anche più sostanziosa del solito, perché diamo il benvenuto a due persone.
La prima è Chiara Muzzicato, che abbassa la media dell’età della redazione. Chiara ci ha scritto una mail lo scorso autunno in cui si proponeva per collaborare con noi. Dopo averla incontrata diverse volte l’abbiamo coinvolta nella realizzazione di Timone. Dopo qualche mese ci è sembrata una buona idea proporle di unirsi, e per fortuna ha detto sì.
Con Lavinia Michela Caradonna invece abbiamo pensato di formalizzare una cosa che già esisteva: erano ormai due anni che ci aiutava con la comunicazione, soprattutto sui social, e con l’organizzazione degli eventi dal vivo. Chiederle di entrare in redazione è stato davvero un ultimo passo – e anzi, sicuramente un passo tardivo!
L’inserimento di persone nuove porta con sé, ovviamente, una messa in discussione del lavoro redazionale esistente per un motivo molto semplice: quello che fino a ieri facevamo in cinque ora lo facciamo in sette. Capita inoltre nel bel mezzo di una crisi senza precedenti, che ci ha costrette a ripensare alle cose che avevamo in ballo per i prossimi mesi, dagli eventi dal vivo (che non si sono più realizzati, va da sé) ad altri progetti che avevamo iniziato a costruire e che siamo costrette a fermare. Sarà necessario trovare nuovi modi per fare quello che facevamo, lo sappiamo tutti, oppure smettere di fare qualcosa che facevamo e inventarsi cose inaspettate.
Prospettive nuove, quelle di Chiara e Lavinia, che andranno ad arricchire le nostre, a completarle e magari spostarle su nuove strade. Non lo sappiamo ancora, ma non vediamo l’ora di scoprirlo.
(Nell’immagine in apertura, Lavinia e Chiara che divorano la tradizionale anguria di redazione.)